Matteo Fato

Matteo Fato (Pescara, 1979). Vive e lavora a Pescara. Contro la singolarità e l’impossibilità dell’unicità, Fato esegue indagini sul rimando continuo, sul mistero della concomitanza; esegue confronti tra ordini di realtà, posti in reciproco rapporto con la mediazione della pittura. Egli vuole trovare il nodo speculare che lega la cosa alla sua immagine, cioè all’opera, e superare l’eterogeneità delle cose naturali e verosimili attraverso incastri innaturali e attribuzioni inverosimili. La pittura precede la Natura. Fato rovescia il rapporto tra apparenza e realtà. Non è l’arte che imita la Natura, ma viceversa. Questo può apparire un traviamento del naturalismo, mentre è il ministero del mondo che è assoggettato alla pittura. In questo senso il mondo intero è sottomesso alla pittura. (Gianni Garrera)